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Commedia dell'Arte - The Masks of Antonio Fava

Find resources in and related to Antonio Fava Mask Collection at the Charles Deering McCormick Library of Special Collections

About Commedia dell'Arte

The term "Commedia dell'Arte" is a late invention, attributed to Carlo Goldoni and untraceable before his use of it. But the genre it names is implicit in the word arte, which refers to the professional character of improvised theater, which remains its distinctive characteristic throughout its history.

Commedia di Zanni, zannesca, Improvvisa, italiana, mercenaria, delle maschere (Zanie Comedy, zannesque, improvised, Italian, mercenary, of the masks, respectively); these are the most frequent terms used to define Commedia. But Commedia dell'Arte remains the most accurate expression, because it identifies perhaps the most historically significant aspect of the "invention": professionalism.


In our elaboration of a method for realizing the work of Commedia, its definition develops according to five points, four of which are firm and one of which is elective. We consider the four fixed points indispensable. The absence of any one of them results in an improvised comedy that is mutilated, gravely compromised in its form, perhaps even unrecognizable in its genre. We hold the fifth point to be optional, but we feel its implementation is of the first importance to obtain a formally complete result and to provide an aesthetic stimulus for the continuity of Commedia.

The fixed points are:

  1. Fixed types (and the system derived from them)

  2. The mask (the object, the principle, and the uses of the term)

  3. Improvisation (an expressive comic principle, a method of construction, a training method)

  4. Multilingualism (and its derivative: multislang, multiculturalism)

  5. The elective point is: The aesthetic of anachronism.

Source: Fava, Antonio. The Comic Mask in the Commedia dell'Arte.
Evanston: Northwestern University Press, 2007

 

La Commedia dell'Arte

Commedia dell'Arte è espressione tarda, attribuita al Goldoni ed irreperibile prima di lui, per definire il genere; ma il genere è implicito, poiché quell'Arte, si riferisce all professionalità dell'Improvvisa, che permane come suo distintivo per tutta la sua durata "storica".

Commedia di Zanni, Zannesca, Improvvisa, Italiana, Mercenaria, Delle maschere, questi i modi più frequenti di definire la Commedia. Ma Commedia dell'Arte resta l'espressione più puntuale perché fissa il significato storico forse più importante dell' "invenzione": il professionismo.

Nella nostra elaborazione di un metodo per la messa in arte della Commedia, la sua definizione si sviluppa su cinque punti, quattro dei quali quattro fermi ed uno elettivo.

Consideriamo indispensabili i quattro punti fermi. In assenza di uno solo di essi l'improvvisa che si vuole rappresentare risulterebbe mutilata, inficiata nella forma, se non addirittura irriconoscibile come genere.Riconosciamo l'opinabilità del quinto punto, o punto elettivo; riteniamo tuttavia di prima importanza la sua applicazione per l'ottenimento di un risultato formalmente completo e come forte stimolo estetico per la continuità della Commedia.

I punti fermi sono:

  1. Tipi fissi (e sistema derivato)
  2. Maschera (oggetto, principio e accezioni)
  3. Improvvisazione (principio comico, principio espressivo, metodo di costruzione, metodo di formazione)
  4. Multilinguismo (e derivati: multigergalismo, multiculturalismo)
    punto elettivo è:
  5. Estetica dell'anacronismo

Source: Fava, Antonio. La Maschera Comica nella Commedia dell'Arte. Colledara: Andromeda Editrice, 1999.